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Una serie continua di pubblicazioni informative
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05 Dicembre 2023
LEPTINA
Diversi studi sono stati rivolti alla ricerca di una spiegazione dei meccanismi alla base dell’obesità.
Si è visto che un un ruolo specifico è dato dalla leptina, un ormone prodotto principalmente dal tessuto adiposo e che i suoi livelli in circolo riflettono la quantità di grasso corporeo.
Tanto più gli adipociti sono pieni di grasso, tanta più leptina viene prodotta.
La funzione principale di questo ormone è quella di inviare dei segnali cosi da regolare il senso di fame.
Durante il digiuno, i livelli di leptina in circolo diminuiscono e di conseguenza viene stimolato l’appetito e il dispendio energetico si riduce.
Se invece mangiamo di più, si ingrassa e gli adipociti producono più leptina, diminuisce il senso di fame e aumenta il dispendio.
La quantità di leptina in circolo, essendo proporzionale alla quantità di tessuto adiposo, non dovrebbe permettere ad un soggetto di aumentare di peso, se non fosse per il fatto che nei soggetti obesi la presenza di un eccessivo quantitativo di leptina, porta ad una leptino-resistenza, ovvero questo ormone, non è più in grado di svolgere la sua funzione.
Quindi, maggiore è il grasso nella persona, minore è l’efficacia dell’ormone della sazietà.
In questi casi, come prima cosa, bisogna perdere qualche chilo, facendo un minimo di esercizio fisico, camminare per 30 minuti al giorno e fare un po' di pesi, in quanto più aumenta il muscolo e più diventa semplice dimagrire.
Per migliorare la sensibilità alla leptina con l’alimentazione, può essere utile mangiare verdure, carboidrati integrali, grassi buoni, ovvero pesce azzurro, semi e soprattutto non fare pasti abbondanti.
Negli spuntini prediligere frutta fresca, secca o yogurt, piuttosto che snack calorici.
“Nulla è difficile per coloro che hanno la volontà.”
Dott. Simone Cardarella
Salute e performance